Lasciate ogni speranza e non entrate

Non scrivo per chi eventualmente mi leggerà,lo faccio esclusivamente per me stesso; con il tempo,facendo introspezione, ho imparato a tirare giù tutto quello che assilla i miei pensieri per liberarmene e per poter eventualmente rileggermi a distanza;questo lo premetto per i divoratori di blog,per togliere loro qualsiasi aspettativa e magari avvertirli che stanno perdendo il loro tempo.
Perché allora ho deciso di creare un blog pubblico?
Per tutti quei poveri esseri umani normodotati,perché trascurando quelli con una capacità cerebrale sotto la media,tutti gli altri nella maggior parte dei casi a mio giudizio non capiscono un cazzo;ho la speranza di suscitare in loro delle insicurezze che possano portarli ad una serie di domande con un conseguente risveglio.

domenica 21 settembre 2014

Ortica

In questo ultimo anno mi sono successe moltissime cose,tra cui diverse negative che mi hanno portato ad essere più cinico e freddo di quanto già non fossi;delle volte esagerando mi considero un misantropo,ma per essere più preciso sarei quello che rappresenta un agnostico nei confronti della religione;mentre per quel che concerne quest'ultima,ho smesso di credere all'esistenza di babbo natale già in età adolescenziale.

In questo momento sono in fase di recupero dopo un brutto incidente dalla dinamica bizzarra che non sto a descrivere,nei rapporti con gli altri ho acquisito una certa filosofia che mi porta a tagliare i rapporti con la stessa semplicità con cui si getta la spazzatura nella pattumiera,pur nutrendo dei sentimenti che spesso riesco a mantenere congelati fino a quando non acquisisco sicurezza;inoltre sono finalmente arrivato ad una sincerità nei rapporti più stretti che purtroppo in alcuni casi viene interpretata come cattiveria;non ti vengo a dare consigli non richiesti,nemmeno vengo a dirti che sei un'imbecille solo perché lo penso,ma se cerchi il confronto,e non ti spaventa sentire quello che magari neghi a te stesso,preparati a masticare ortica,non perché io sia migliore di chi ho davanti,ma sicuramente sono meno ipocrita nei confronti del mio essere interiore e credo che determinate cose,dette con un velo di miele,non colpiscano e facciano ragionare come un pugno in pieno volto.


Nessun commento:

Posta un commento